Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Owen ha voluto fare meglio: ha cercato nella testa dell'uomo quel titolo di nobiltà che gli veniva tolto dai piedi, ed ha fondato l'ordine degli
Pagina 12
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
nella razza caucasica, e la mano ha dita più lunghe, più scarne, colle eminenze tenare ed ipotenare, meno sporgenti; e le estremità anteriori distese
Pagina 13
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
spiccano nelle estremità posteriori delle scimie; ma, come Bory de S. Vincent ha fatto osservare, il piede può acquistare la facoltà di afferrare, quindi il
Pagina 14
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
anche qui il distintivo non è che del più o del meno. L'orang-outang ha il pelo molto diradato, specialmente alla faccia, alle parti anteriori del
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ma tutto questo non basta ancora a costituire una mano. Nella famosa lotta fra Owen e Huxley, quest'ultimo ha dimostrato all'evidenza che la così
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
delle scimie, come nei mammali tutti, il pelo dell'antibraccio ha la stessa direzione che sul braccio; è diretto cioè verso la mano. Assai diversamente
Pagina 16
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Un fatto anatomico che non ha tanta importanza scientifica quanta importanza storica è il seguente. In tutti i mammali i denti incisivi superiori
Pagina 17
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ma esiste forse nel cervello umano qualche organo nuovo che manchi alle scimie? Owen ha creduto poterlo indicare in una prominenza che si trova nel
Pagina 22
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Prendiamo finalmente in esame un altro sistema organico che ha i più stretti rapporti colla vita psichica degli animali, l'apparato della voce. Io
Pagina 22
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Le scimie hanno senza dubbio abitata l'Europa prima dell'uomo. Nella celebre collina di Sansan, al sud della Francia, Lartet ha scoperto ossami di
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
serie de' secoli che non si credesse dapprima. Certamente l'uomo ha vissuto in Europa in compagnia di varie specie di mammali che sono da lungo tempo
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
grande lotta che il gorilla ha suscitata in Inghilterra. Potete immaginare se gli stessi spiriti di quella nazione, impassibili per abitudine ad ogni
Pagina 24
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ascoltate, o signori. La teoria di Darwin non ha nulla di allarmante. Vi fu chi trovò eterodossa questa teoria, ortodossa la teoria contraria; ebbene
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
appunto i marsupiali. Un fatto analogo si rileva dalla distribuzione delle piante. Con molta perspicacia il prof. Unger ha fatto vedere quali stretti
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Un fatto analogo si rileva dalla distribuzione delle piante. Con molta perspicacia il prof. Unger ha fatto vedere quali stretti rapporti abbia la
Pagina 26
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
mostrarvi che nessuna di esse ha titoli assoluti di preminenza sulle altre due; che se l'una sembra prevalere per un carattere, decade poi per l'altro
Pagina 27
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ogni osso, ogni muscolo, ogni protuberanza cerebrale dell'uomo, ha il suo perfetto riscontro negli animali: i fatti dell'uno vanno fin qui paralleli
Pagina 29
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
, siffatte differenze andarono mano mano scemando verso l'epoca attuale che ha per suo proprio distintivo la presenza dell'uomo.
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
celiando ai naturalisti: se prima sia stato creato l'uovo o la gallina. Insomma non ha tampoco il carattere d'una teoria; è un'ipotesi grossa e
Pagina 6
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Or bene, Darwin ha fatto uno studio affatto particolare delle varie razze di questi uccelli, ed ha trovato che la loro variabilità tocca veramente il
Pagina 8